Tesla presenta Optimus Gen 2: ecco il nuovo robot di Musk

Ecco a noi il robot più veloce di sempre. Scocca bianca e nera, sembianze umanoidi, piedi e mani impeccabili. Qual è il futuro di queste creazioni?

Tesla ha completamente rinnovato il suo robot umanoide. L’Optimus Gen 2 è più leggero di 10 kg, più veloce del 30%, molto più fluido e capace, e ha un aspetto molto più umano, anche nel modo in cui si muove.

Ha anche nuove mani e piedi e un po’ dello stile di Elon Musk, il famigerato proprietario del colosso tech.

E allora conosciamolo meglio, questo umanoide firmato Tesla.

Due robot impressionanti a distanza di pochi mesi

Sembra proprio che il team robotico di Tesla si stia muovendo con il tipico senso di urgenza maniacale del suo CEO. Sono passati poco più di due anni da quando Musk ha annunciato per la prima volta che l’azienda stava entrando nel gioco degli umanoidi, ma Tesla ha messo in funzione prototipi funzionali in un batter d’occhio.

A marzo di quest’anno, l’azienda disponeva di un robot “Optimus” nuovo di zecca e mostrava capacità impressionanti. E dieci mesi dopo, un nuovissimo Optimus Gen 2 è il nuovo stato dell’arte.

Il piano ambizioso (o terrificante?) di Musk

In un video pubblicato oggi sul suo profilo, lo stesso Elon Musk mostra l’evoluzione del robot umanoide progettato da Tesla dalla sua prima presentazione nel settembre 2022 a oggi.

Musk ha un piano ambizioso: schierare migliaia di robot umanoidi all’interno delle sue fabbriche Tesla, espandendosi “a milioni in tutto il mondo. Ma se, all’inizio gli “Optimus”, saranno utilizzati nella produzione e nella logistica per far fronte a una carenza di manodopera, l’obiettivo a medio e lungo termine è di utilizzarli nelle case, per preparare la cena e prendersi cura degli anziani.

Come si è evoluto Optimus 2 dal suo antenato?

La “seconda generazione” di Optimus ha sensori sulle articolazioni che rendono i movimenti più precisi. Anche il controllo del corpo e l’equilibrio sono stati implementati e il robot viene mostrato mentre esegue dei piegamenti in palestra e mentre si muove a tempo di musica, poi mentre inserisce con estrema precisione un uovo nel cuociuova.

Inoltre, cammina a una velocità maggiore del 30% rispetto alle versioni precedenti.

Una capacità di movimento inaudita

Il robot Gen 2 ha due gradi di libertà nel collo, elettronica e cablaggio integrati e una forma del piede più umana con sezioni articolate della punta e sensori di forza/coppia.

Ha anche delle mani completamente nuove, con 11 gradi di libertà di movimento, attuatori più veloci e sensori tattili su tutte le dita per consentire una manipolazione più abile degli oggetti.

E il suo aspetto? Come si presenta?

Ha un aspetto molto più snello e umanoide, si muove in modo molto più fluido, si bilancia meglio e cammina un po’ meno come se si fosse sporcato i pantaloni, anche se non vorreste comunque salire su un ascensore con qualcuno che cammina in quel modo.

Con la nuova carrozzeria bianca, è più simile alla Model S che al vecchio Cybertruck Optimus. Ma è anche più leggero del 10%. E come mostra il video qui sotto, ha anche acquisito la capacità di ballare almeno quanto Elon stesso.

Robot bianco e nero Optimus 2 Gem che tiene nelle mani un uovo
Immagine X | @ElonMusk – zak-site.it

Uno sguardo ai competitor di Tesla

Si tratta di un nuovo robot super-impressionante, e il ritmo di sviluppo dell’hardware in questo caso è stato assolutamente folle, anche se Tesla sembra ancora un po’ indietro rispetto a Boston Dynamics e al suo straordinario robot Atlas in termini di atletismo e capacità.

Ma Atlas non è progettato per essere prodotto in serie, un settore in cui Musk e Tesla si sono dimostrati innovativi quanto i loro prodotti.

La serie degli Optimus sembra composta da capitoli evolutivi, un po’ come accade per qualsiasi aggiornamento tecnologico e per qualsiasi device, con la leggera differenza che qui parliamo di sembianze umanoidi e capacità “artificialmente umane”.

Qual è lo scopo di produrre robot?

Infine, per quanto il nuovo hardware di Tesla sia sorprendente, l’hardware è probabilmente l’ostacolo meno importante. Ciò che i produttori di umanoidi devono fare è dimostrare che i loro robot svolgono un lavoro reale, nel mondo reale, in modo ripetibile, affidabile e flessibile.

Il ritmo dei progressi nel 2023 è stato assolutamente sbalorditivo, e da qui in poi non potrà che accelerare. Grandi sconvolgimenti stanno arrivando da tutte le direzioni.

Gestione cookie