I pagamenti interni ai videogiochi sono purtroppo diventati la norma. In questo caso è scoppiata una polemica tra gli appassionati.
Il mondo del gaming si è evoluto in maniera molto strana in questi ultimi anni. Sempre più spesso i giochi venduti a prezzo pieno, da 50 a 70 euro, comprendono delle meccaniche interne per cui il giocatore è costretto a pagare soldi veri. Quelli che una volta erano acquisti in game per sbloccare contenuto aggiuntivo per il giocatore, oggi alcuni sviluppatori bloccano dietro al muro del pagamento delle meccaniche essenziali.
![Gamer arrabbiato](https://www.zak-site.com/wp-content/uploads/2024/01/gamer-arrabbiato-22012024_zak-site.com_.jpg)
Una delle meccaniche che si sono maggiormente imposte nei giochi moderni è quello del new game plus, ovvero la possibilità, una volta finito il gioco, di rigiocarlo da capo mantenendo livelli e strumenti della partita precedente, ma con una difficoltà aggiuntiva nelle normali prove del gioco. Si tratta di un modo per sfidare i giocatori a rigiocare il gioco con una difficoltà aggiuntiva, qualcosa che fa sempre molta gola ai gamer più esperti.
Like a Dragon: Infinite Wealth è l’ultima, corposa aggiunta allo storico e celebratissimo brand di giochi Yakuza. Un videogioco che è stato molto apprezzato tanto dagli appassionati quanto dai nuovi giocatori per via del suo gameplay accattivante e della sua narrativa sopra le righe molto divertente. La storia di questa esilarante guerra tra gang di malavitosi tra le strade di Yokohama e Honolulu ha fatto divertire milioni di utenti in tutto il mondo e il gioco continua a vendere benissimo. Una volta completata la campagna principale, tuttavia, in molti vorrebbero continuare l’esperienza con un new game plus del gioco.
Vuoi giocare ancora? Devi pagare… ora!
Qui cominciano i problemi. Se in altri giochi precedenti la funzione new game plus è ottenibile semplicemente completando la campagna principale, in Like a Dragon: Infinite Wealth questa non è inclusa nel gioco di base, ma ottenibile soltanto con il pacchetto di DLC Master Vacation. Questo significa che per giocare di nuovo la campagna di Like a Dragon: Infinite Wealth in new game plus i giocatori saranno costretti ad acquistare i DLC.
Una mossa presa per nulla bene dai fan del gioco, molti dei quali non interessati all’acquisto di contenuto aggiuntivo dopo aver pagato il gioco a prezzo pieno. Il gioco base attualmente può essere comprato ad un prezzo intorno ai 70 euro, mentre il DLC Master Vacation può essere acquistato a parte o incluso nel gioco se comprato in Deluxe Edition a 85 euro o nella Ultimate Edition a 110 euro, con l’aggiunta di altro materiale opzionale in game come nuovi vestiti e musiche.
![Gioco Like a Dragon: Infinite Wealth](https://www.zak-site.com/wp-content/uploads/2024/01/like-a-dragon-22012024_zak-site.com_.jpg)
Il comportamento di SEGA e Ryu Ga Gotoku Studio è qualcosa che sta tristemente diventando la norma nel mercato videoludico. Sempre più spesso vediamo giochi che hanno meccaniche ritenute normali o essenziali dai giocatori bloccate dietro muri di pagamento obbligatori.
Per quanto sia interessante aggiungere contenuto ad un gioco dietro pagamento, porre come contenuto aggiuntivo e opzionale una meccanica considerata di base per un gioco è visto come disonesto dai giocatori. Questo è il motivo per cui attorno al new game plus di Like a Dragon: Infinite Wealth si è scatenata una vera protesta degli utenti contro la casa di sviluppo.